Con il Tour fra i castelli di Puglia e Basilicata scoprirete affascinanti luoghi senza tralasciare il fascino senza tempo della città dei Sassi, patrimonio UNESCO dal 1993 e Capitale Europea della Cultura 2019. Un affascinante riscoperta tra le due terre di Puglia e Basilicata per riscoprirne i borghi più insidiosi ed i castelli medievali appartenenti ad essi.
Giorno 1 – Trani
Arrivo in Hotel e sistemazione. Pranzo pranzo libero e tour guidato della città
Inizio della visita con il porto, luogo-simbolo della città fondamentale per lo sviluppo economico e culturale della città; la felice posizione lo rendeva ideale per gli scambi commerciali che, soprattutto durante il regno di Federico II (nipote del famoso Federico Barbarossa), contribuirono ad arricchire la città, permettendone l’espansione. Da qui partivano anche i soldati cristiani che andavano a combattere le crociate in Terra Santa. Proseguimento della visita del Fortino, della Villa Comunale, della Cattedrale di Trani, del Campanile (ingresso a pagamento), il Castello Svevo costruito nel 1233 sotto Federico II di Svevia (da qui il nome della fortezza), che subì vari rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Rientro in hotel e pernotto
Giorno 2 – Castel del Monte
Colazione in hotel.
Visita della città di castel Del Monte la cui straordinaria fortezza è oggi adagiata su una dolce collina verde a 20 chilometri da Andria incastonata nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Costruito intorno al 1240, Castel del Monte divenne la sede permanente della corte di Federico II di Hohenstaufen, diventato a soli tre anni sovrano del Regno di Sicilia. Il monarca, soprannominato “Stupor Mundi” per l’eclettismo e la vastità della sua cultura, lasciò in eredità al suo Castello tutto il mistero che ne circondava la figura. Dal 1996 iscritto nella lista dei monumenti patrimonio dell’Umanità Unesco. La misteriosa pianta ottagonale del maniero, utilizzato forse come osservatorio astronomico o imponente maniero di caccia, si differenzia in modo significativo nella struttura da tutti gli altri castelli della Puglia.
Pranzo libero.
Arrivo a Melfi e sistemazione in hotel. Cena libera e pernotto
Giorno 3 – Melfi, venosa, Lagopesole
Colazione in Hotel e visita della città delle città con pranzo libero:
Melfi
La città di Melfi è contenitore di importati tesori culturali, quali la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e il Castello di Federico II, nonché Museo Archeologico Nazionale melfese.La Cattedrale, con la facciata bianca e severa, è divisa in due piani da un cornicione; L’interno è a tre navate divise da due file di colonne a base quadrata da cui prendono origine cinque archi. Le navate laterali presentano un soffitto con volte a vela mentre la centrale ha un controsoffitto in cassettoni di legno dorato realizzato nel XVIII secolo dal vescovo Spinelli che vi fece apporre al centro il proprio stemma gentilizio.Il Museo, ubicato all’interno del castello federiciano di Melfi, presenta l’importante documentazione archeologica rinvenuta nel comprensorio del Vulture-Melfese.
Venosa
La Città di Venosa racchiude un’area archeologica che conserva i resti monumentali della colonia latina di Venusia (fondata nel 291 a. C.) dal periodo repubblicano all’età medievale. Sono presenti grandi complessi pubblici, quale l’impianto termale realizzato nel I sec. d.C. e ristrutturato fino al III sec. d.C., i quartieri abitativi, tra cui una domus con mosaici, un isolato delimitato da due assi viari basolati. Importante per comprendere al meglio la storia del posto è il Museo Archeologico di Venosa, ospitato nei camminamenti seminterrati del castello aragonese. Monete, elementi di decorazione architettonica, ceramiche permettono di definire e seguire la storia politica e culturale della città romana sino alle fasi più tarde.
Lagopesole
Una delle frazioni di Avigliano, in provincia di Potenza, che conta 652 abitanti. Lagopesole è nota per il suo passato svevo, legata alle figure di Federico II e di suo figlio Manfredi e per le vicende legate al capobrigante Carmine Crocco.Il centro fu conquistato dai saraceni, i quali, per diversi storici, iniziarono a costruire il castello che fu residenza di caccia di Federico II che lo fece ampliare. Anche il figlio Manfredi e la moglie Elena d’Epiro soggiornarono spesso qui, privilegiando il castello come sua dimora principale. Decaduta la dinastia sveva, ci fu l’insediamento da parte degli angioini, rendendo Lagopesole la loro residenza estiva.
cena libera, rientro in hotel e pernotto.
Giorno 4 – Matera
Colazione in Hotel.
Gran tour della Città dei Sassi (Join in – 3h):
Pranzo Libero
Tour del Parco Murgia e delle Chiese Rupestri (Join in):
L’escursione al Parco delle Chiese Rupestri è una esperienza bella e particolare che coinvolge adulti e bambini. Attraverso questo percorso potete immedesimarvi nella storia che caratterizza questo luogo, dalla preistoria all’età del bronzo, fino al medioevo. Su Murgia Timone, percorrendo i sentieri battuti sin dal neolitico, ove hanno preso forma i primi insediamenti umani della preistoria, si visiteranno i resti di una primitiva sepoltura e le antiche tracce del villaggio neolitico.
Durante il tour si visiterà:
Chiesa Santuario di Santa Maria della Palomba, con all’interno: -Neviera esterna; -Refettorio – Cantina –Cisterna -Cucina
Cena libera. Pernottamento in Hotel.
Giorno 5 – Altamura e Gravina in Puglia
Colazione in Hotel e visita delle città
Altamura
Famosa per la produzione del pane DOP, Altamura vanta anche la presenza di un’interessante cattedrale medievale edificata da Federico II di Svevia e di una successione di palazzi nobiliari lungo le strade del centro storico. Mentre per Gravina ha senso parlare di habitat rupestre, questo per la presenza di numerose chiese rupestri circondate da un paesaggio decisamente pittoresco.
Itinerario Altamura:
Itinerario Gravina
Fine dei servizi
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